Conviene investire in oro finanziario o fisico? I pro e contro, la guida

 

L’oro viene considerato sia dai risparmiatori che dagli esperti economisti come un bene rifugio. Rappresenta cioè quell'investimento sicuro attraverso cui ricavare sempre un guadagno anche a fronte di ipotetiche crisi economiche globali, anzi tale metallo prezioso acquista valore proprio nel caso di recessioni. Sul mercato l'oro esiste in due tipologie l’oro fisico e quello finanziario: su quale conviene investire? Quali sono i pro e quali i contro? Scopriamolo insieme.

 

L’oro fisico: cos'è, definizione, uno sguardo d’insieme

Con l'aiuto degli esperti del settore, gli amici di Comproororomamonteverde, andremo a conoscere la definizione di oro fisico e soprattutto cercheremo di spiegare i vantaggi e gli svantaggi nell'investire in questo prezioso metallo.

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Partiamo da un grande presupposto: quando si parla di oro fisico non bisogna pensare a gioielli e a beni preziosi. Questo perché un monile cambia di valore a seconda del marchio, della lavorazione e di eventuali pietre incastonate e così via. Tale valore, per i gioielli in oro, generalmente sale, in quanto oltre alla quotazione intrinseca del metallo va sommato il costo della lavorazione.

 

 

Detto quanto, per oro fisico intendiamo la materia prima, pura, così come si presenta in natura e che viene utilizzata o per creare dei lingotti o anche per la stampa di monete. Sono questi i due approdi sicuri materialmente tangibili rispetto a quelli che vedremo più avanti.

Per adesso puoi sapere che i lingotti di oro puro sono considerati quelli con titolo di 999 millesimi, ovvero su mille parti solo una non è oro. Per le monete da investimento invece la caratteristica fondamentale è che il titolo deve essere superiore a 900/1000. Un esempio di moneta da investimento è la famosa sterlina, il marengo o il krugerrand. Citiamo anche il lingotto con titolo 750 che però non essendo considerato oro da investimento è soggetto a tasse ovvero all'IVA e pertanto te lo sconsigliamo assolutamente.

 

Quale conviene acquistare e dove acquistare l'oro fisico da investimento?

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Ti diamo due importanti consigli per l'acquisto dell'oro da investimento. Se il tuo budget è relativamente piccolo ti sconsigliamo di acquistare i lingotti, in quanto sia la produzione, che il trasporto che lo stock incidono molto sui costi totali di investimento e che sono ammortizzati nel tempo solo se la cifra da mettere in cantiere è alta.

Pertanto se vuoi investire solo qualche migliaia di euro ti conviene acquistare monete d'oro con costi di gestione sicuramente più bassi e più facilmente ammortizzabili. Idealmente sotto i 7000€ conviene investire in monete, sopra questa cifra puoi incominciare a pensare ai lingotti.

Ma dove acquistare l'oro da investimento? fortunatamente esiste un albo ufficiale, l'albo degli operatori professionali in oro. Una lista completa di venditori accreditati e affidabili la trovi sul sito ufficiale della Banca d'Italia a questo link.

 

 

I vantaggi dell’oro fisico

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Per quel che concerne i vantaggi dell’oro fisico, essi sono i seguenti:

1) È un bene rifugio

Il mercato dell'oro è uno di quei pochi mercati che risente meno degli squilibri finanziari a livello internazionale. Pertanto, se pure la moneta perde valore, o in caso di inflazione, l’oro mantiene sempre il suo valore. Questo è il motivo per cui gli investitori considerano l’oro una certezza.

 

2) Rendimenti garantiti

Purché si attendano le tempistiche necessarie, acquistare e vendere oro vuol dire ottenere sempre un buona dose di rendimento. Questo anche a fronte della crescita progressiva della quotazione, che di solito riesce a superare l’inflazione. Inoltre l'oro è un bene la cui richiesta va sempre in crescente per cui anche il prezzo sul mercato aumenta nel modo del tutto naturale.

 

3) L'oro non può fallire

Fallimento è una parola che oggi è all’ordine del giorno: aziende, attività, banche, azioni rischiano di fallire e chiudere i battenti sempre a causa delle vicissitudini esterne. Per l’oro questa regola non vale, trova sempre il modo di uscire indenne e pertanto non rischia mai di fallire.

 

4) Sull'oro fisico da investimento non si paga l'IVA

La legge italiana dice che l'oro da investimento in forma di lingotti e monete con titolo di purezza maggiore o uguale a 900 millesimi non è soggetto a tassazione, ovvero a IVA. Questo se l'oro viene acquistato presso gli operatori accreditati dalla Banca d'Italia.

 

5) Relativamente di facile gestione e conservazione... ma...

L'oro da investimento è relativamente semplice da conservare, nel senso che è un pezzo di metallo che può stare rinchiuso in qualsiasi cassaforte della propria abitazione. Purtroppo la cassaforte non ci offre garanzia al 100% però che non sia forzata e che ladri d'appartamento non facciano il colpo della loro vita.

 

6) L'oro fisico si rivende facilmente

Nel momento del bisogno di liquidi l'oro fisico è come una cambiale, quando si vuole si può rivendere facilmente, soprattutto in tempi di crisi globale quando la sua quotazione è in continua salita.

 

Gli Svantaggi e i rischi dell’oro fisico

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Per quanto esistano dei grossi vantaggi, non mancano comunque i contro. Essi sono:

 

 

1) Non offre una rendita costante

Investire nell’oro fisico vuol dire discostarsi da un'idea di rendita di tipo cedolare (cosa che invece accade per i titoli del debito pubblico o anche per le obbligazioni e per altri prodotti finanziari). Tale ancoraggio ovviamente non lo si può pretendere né da un lingotto né da una moneta, che per rendere vanno necessariamente venduti. Solo allora infatti potranno generare una rendita. Per cui non può l’oro fisico fornire un'entrata economica fissa.

 

2) L'oro è legato al mercato valutario

Come molti altri investimenti, anche l’oro spesso dipende dal mercato valutario, per cui l'andamento del Forex incide sul suo prezzo. Questo vuol dire che bisogna stare attenti al quando si acquista, al come si investe e al quando conviene vendere. Tale relazione rappresenta sicuramente uno svantaggio dell'investimento in oro fisico, in quanto non si sa mai domani cosa accadrà, a meno che non si ha fiuto e si riesce a indovinare l'andamento del mercato globale.

 

3) Guadagni solo nel lungo periodo

Ritornando al concetto per il quale l’oro fisico non concede una rendita fissa, bisogna dire anche che la somma finale che andremo a guadagnare in caso di vendita, la si può ottenere solo dopo un certo periodo di tempo. Quindi l’oro fisico rappresenta un investimento a lunga scadenza, che vincola il capitale entro certi termini.

 

Oro finanziario: cos'è, definizione, sguardo d’insieme

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Se da un lato quindi abbiamo l’oro fisico, con i suoi pro e i suoi contro, dall’altro c’è il massimo confort che si ottiene investendo sull’oro finanziario. In tal caso non avremo a che fare con un bene materiale, palpabile, bensì con azioni, opzioni, strumenti finanziari di ogni genere o specie.

Ad esempio è molto diffuso l’investimento finanziario dell’oro attraverso ETF ed ETC. Si tratta di mezzi finanziari a gestione passiva, che si legano a molte materie prime e che replicano andamento e valore del mercato di riferimento

 

Oro finanziario: i vantaggi

Per quanto concerne i benefici di un investimento tipicamente finanziario e non materiale sull’oro, essi sono:

  1. È immateriale e per questo nel giro di qualche secondo si compra e si acquista a prezzi concorrenziali;

  2. Non bisogna spendere nulla per custodirlo;

  3. Non viene sottoposto a dazi doganali;

  4. Così come l’oro fisico, non viene interessato dai picchi inflazionistici.

 

I rischi dell’oro finanziario

L’oro finanziario può generare delle soddisfazioni molto più alte rispetto a quello fisico, ma in linea di massima è interessato da molti più rischi. Quale ad esempio l’insolvenza dell’emittente.

I fattori poco sicuri dunque sono molti, e sono quelli tipici dei mezzi finanziari in generale. Basti infatti pensare che il valore di un’azione, di un’opzione o di uno strumento finanziario qualunque cambierà a seconda della situazione di mercato della materia prima. La qual cosa vuol dire che se oggi l’azione raggiunge un valore alle stelle, domani può pure subire una restrizione.

Non dimentichiamo poi la valuta e la sua incidenza sul valore dell’oro. Di solito infatti la quotazione è in dollari americani. Il che significa fare anche attenzione al cambio tra euro e dollaro, il cui valore cambia a seconda della giornata e del mercato (nel breve e medio periodo).

 

 

Quanto conviene un investimento aureo

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Se l’investimento aureo convenga o meno, la decisione spetta solo al risparmiatore. In linea generale comunque al di là della scelta, bisogna considerare che parliamo del metallo prezioso per antonomasia che spesso viene rivalutato, in positivo, nel tempo.

Sempre più sono gli investitori che decidono di impiegare le loro risorse economiche per un bene fisico o un’azione le cui proprietà non possono che fare bene, a conti fatti, alle loro tasche. Difficilmente infatti l’oro nasconde insidie e trabocchetti, non riserva mai spiacevoli sorprese o sbalzi repentini di valore.

Certo è che per imparare a guadagnare e a lucrare dall’oro conviene informarsi su come funzionano gli investimenti a riguardo, e soprattutto su quando si hanno i momenti propizi per acquistare e per vendere.

 

Periodo ottimale  per investire: ecco quando

Per coloro che decidono di compiere questo passo, è bene imparare ad osservare i grafici delle quotazioni, il cui andamento soprattutto nel medio e lungo periodo insegnerà ad individuare il periodo ottimale per investire.

I periodi di crescita di solito sono di gran lunga maggiori rispetto ai periodi di discesa del prezzo. Il che significa che la rendita migliore si ha nel momento in cui si compra a prezzi bassi e vende a prezzi molto alti. La tempestività, il momento giusto sono il punto di riferimento per riuscire ad ottenere i ricavi sperati, come del resto insegnano anche gli esperti.

Come si può bene immaginare, parliamo di un ambito molto speculativo dove il gioco forza è dato da una diminuzione e poi brusco aumento successivo del prezzo dell’oro.