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Come avviare attività di compro oro

 

Dinanzi alla crisi lavorativa che ha colpito l’Italia in molti decidono di mettersi in proprio per avere una chance in più di guadagnare e di raggiungere il proprio equilibrio economico. Il problema sorge quando si deve scegliere l’ambito di investimento. Ad oggi può risultare idea vincente quella di avviare un’attività di compro oro.

 

Il nuovo Decreto Legge sui compro oro

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Per aprire un’attività di compro oro bisogna conoscere alla perfezione il contenuto del Decreto Legge numero 92 del 25 aprile 2017. L’ordinamento italiano ha cioè previsto delle nuove regole, circa le modalità di esercizio di questa peculiare attività. Il decreto ha previsto nuovi obblighi concernenti le attività commerciali operanti nella compravendita di oro e argento.

 

 

Occorre pertanto effettuare l’iscrizione presso un registro ad hoc, quale quello degli operatori di compro oro professionali. Inoltre per effettuare diverse transazioni, bisogna raccogliere tutti i dati del cliente, compilando un registro in cui inserire una foto dell'oggetto acquistato o venduto con relativa descrizione.

Bisogna altresì compilare delle schede, da numerare progressivamente, con i dati personali del cliente, il prezzo, il metodo di pagamento e così via.

Dinanzi ad un'ipotesi di violazione, il titolare del negozio di compro oro è soggetto a sanzioni con ammende di importo compreso tra il 10% e il 40% del valore del negoziato. Se si omette di segnalare una transazione sospetta l’ammenda va dai 5 mila ai 50 mila euro.

Le transazioni con denaro contante non possono superare i 500€. Altrimenti occorre utilizzare strumenti alternativi al fine di rendere tracciabile l’operazione. Per chi viola le disposizioni di legge si possono avere multe fino a 1500€, soprattutto per la mancata iscrizione dell’operatore. Se invece non si identifica il cliente, la multa può raggiungere anche i 10mila euro.

Lo scopo del nuovo decreto è quello di evitare attività criminali come il riciclaggio o la vendita di oggetti rubati. Sono state previste cioè delle riduzioni e delle restrizioni che potrebbero sembrare a svantaggio del negozio. Ma in vero sono solo un modo come un altro per rendere l’attività quanto più trasparente possibile.

Oltre al decreto legge del 2017, il titolare del compro oro deve fare anche riferimento alla normativa precedentemente emanata. Stiamo parlando della legge numero 7 del 2000, nata per andare a recepire la direttiva comunitaria 98/80/CE. Quest’ultima è quella che ha dato l’input circa le regole principali da rispettare in materia di compravendita del metallo prezioso.

Secondo la direttiva erano due i punti su cui focalizzarsi: ovvero:

 

La convenienza dell’attività di compro oro

Detto quanto, è doveroso evidenziare la convenienza nell’investire in una attività del genere, che contrariamente alla crisi che hanno subito altre categorie, riesce ad ottenere ricavi non di poco conto. Molte persone infatti considerano il compro oro come la soluzione perfetta per ottenere contanti immediati attraverso la vendita dei loro oggetti di valore usati, per cui forse è proprio a causa della crisi, che i compro oro riescono a raggiungere i loro guadagni.

 

 

L’iter burocratico

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Per quel che concerne l’iter burocratico, esso fa riferimento alla classica procedura di una comune azienda. Si parte dunque dall’apertura della partita iva presso l’Agenzia delle Entrate, dopodiché ci si iscrive al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.

A questo punto bisogna denunciare l’inizio dell’attività al comune di appartenenza attraverso la SCIA, chiedendo al contempo anche i permessi per poter apporre un’insegna. Servendosi dell’aiuto di un commercialista è possibile compilare moduli e documenti in maniera molto più semplice, anche perché il professionista ci può indurre a focalizzare l’attenzione sul lavoro da compiere.

 

Il locale ideale per avviare un compro oro

Importante per un’attività di compro oro anche il locale. C’è bisogno di un negozio che abbia almeno venti metri quadrati. Esso deve rispettare le norme di sicurezza previa verifica dei Vigili del Fuoco. A questo punto bisogna comprare tutta l’attrezzatura necessaria. Occorre un espositore, una bilancia di precisione ma in particolare un kit di verifica della natura degli oggetti da esaminare. Si consiglia, per una maggiore sicurezza personale e dei beni preziosi custoditi, di munire il locale di vetri oscurati e antisfondamento, nonché di un antifurto.

 

I costi

Per quanto riguarda il budget che dovremo fissarci al fine di aprire un negozio di compro oro, diciamo che potrebbero bastare anche un 20/30 mila euro per un piccolo locale. Parliamo di una cifra modica rispetto all’investimento iniziale che potrebbe richiedere un qualunque altro tipi di attività. Soprattutto si parla di una cifra facilmente recuperabile nei primi mesi di lavoro.

Tieni presente comunque che nel budget fissato inizialmente, va anche destinata una piccola somma alla pubblicità, magari per qualche volantino e per la messa online di un sito web professionale, magari anche con sezioni dedicate alla quotazione oro in tempo reale (come ad esempio sul portale www.oro-express.it). Non dimenticare infine di utilizzare a tuo vantaggio anche i social network, che sono ottimi per far circolare la voce tra gli abitanti del territorio.

 

 

Ultime considerazioni

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Dopo aver redatto un business plan e aver preso in considerazione tutto quello che occorre per lanciarsi in questa nuova attività è bene prestare un attimo attenzione su un altro punto importante. Si tratta cioè dell’andamento dell’oro, il cui valore sul mercato è elemento schiacciante per stabilire se possiamo o meno contare su ricavi considerevoli.

È vero, bisogna dire che l’andamento dell’oro non è prevedibile e che negli ultimi anni è capitato spesso di registrare discese vertiginose che hanno fatto abbassare il prezzo del metallo prezioso. Ma è vero anche che proprio la sua volatilità può spesso portare a momenti di estrema convenienza, in cui diventa un affare non di poco conto quello di acquistare oro usato per poi rivenderlo. In fondo l’oro viene da sempre considerato una fonte di investimento sicuro, nonostante possa subire ribassi impulsivi.

Per tale ragione comunque, al fine di avere ben chiari tutti gli elementi in proprio favore si potrebbero consultare le previsioni degli analisti, così da capire quale sia il pronostico a lungo termine in materia aurea. Detto ciò non resta dunque che lanciarsi in questa novità che può solo fare bene alle nostre tasche e alla nostra economia.