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Come diventare cartomante e aprire un centro servizi di cartomanzia

 

La lettura delle carte è una pratica enigmatica e quasi mistica che sebbene non abbia una valenza scientifica affascina tantissime persone. Se sei tra quelli che ha sempre nutrito interesse nella divinazione e nella predizione del futuro, allora dovresti considerare l’idea di aprire un centro di cartomanzia.

 

Se fatto nel modo giusto, e se si impiega tutto l’amore e tutta la passione per le carte, potrebbe essere questa una mossa vincente dal punto di vista economico e imprenditoriale.

 

 

Come funziona l’attività e i suoi guadagni

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Qualunque sia la tipologia di centro che intendiamo mettere su, avremo sempre a che fare con persone che intendono interrogare cartomanti esperti sul loro futuro. Questi centri funzionano attraverso la classica telefonata. Pertanto dovrai disporre di un numero di telefono, di norma che cominci con 899, che a sua volta va a smistare ai vari operatori (di cui dovrai per forza avvalerti, soprattutto se la mole di lavoro aumenta) le diverse chiamate ricevute.

Per quel che concerne i guadagni, parti dal presupposto che avere un numero di telefono con il prefisso 899 vuol dire già avere una tariffa abbastanza alta, anche perché la maggior parte di questi centri guadagna proprio sulla tariffazione al minuto sulla telefonata ricevuta. In alternativa, proprio per proporre un’offerta sul mercato che si distingua da altre, è possibile optare per il pagamento con carta di credito, magari stabilendo una tariffa fissa a consulto, anziché andare per quantità di minuti. Potrai così beneficiare di due vantaggi: in primis il cliente sarà più contento di richiamarti perché è consapevole sin dall'inizio della spesa, e secondo, il consulto pagato sarà un guadagno netto che non dovrai dividere con la compagnia telefonica.

 

Gli adempimenti burocratici

Per quel che concerne l’iter burocratico, parliamo di una comune attività che ricevendo il pagamento per il servizio erogato, dovrà emettere fattura. Il che vuol dire provvedere all’apertura di una partita iva, presso l’Agenzia delle Entrate. L’apertura della partita iva può avvenire anche dopo l’inizio della propria attività, purché non passino trenta giorni.

Allegato al modulo andrà presentato un documento di riconoscimento. I documenti possono essere presentati sia allo sportello di persona, sia per posta a mezzo raccomandata, sia online. A questo punto verrà generato un codice ATECO che identifica l’azienda, per cui il secondo step sarà quello di perfezionare la propria posizione presso l’INPS.

Detto quanto, occorre specificare se il tuo debba essere un centro di cartomanzia fisico o un centro di cartomanzia virtuale.

 

 

Consigli per lo svolgimento dell’attività

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Abbiamo poc’anzi anticipato che il centro di cartomanzia può essere sia fisico che virtuale, o meglio online. Aprire un ufficio richiede sicuramente un investimento maggiore. Dovrai scegliere il locale che funga da sede, assumere dei dipendenti, e cercare di avviare un’azienda vera e propria con tutti obblighi e doveri, seguendo la normativa vigente.

Per lavorare con il PC dovrai attivare un servizio VOIP, ovvero una specie di centralino virtuale che smista le telefonate e le attiva sul tuo PC. Tale strumento sarà utile in particolare se usi molto il computer e vuoi controllare tutto da lì. In alternativa puoi usare un telefono cellulare, destinando una SIM card solo al lavoro. Tieni presente che in questo caso però, in caso di aumento esponenziale delle chiamate ricevute, potresti avere difficoltà a gestire il tutto. Perdendo chiamate, perdi guadagno e così non va bene.

 

Sponsorizzati ad ampio spettro

Per ricevere telefonate, qualunque sia il tipo di centro che hai deciso di aprire, la gente deve sapere che esisti. Il modo più efficace oggi di farti pubblicità è attraverso il web. La gente fa praticamente tutto con internet, per cui inciampare in tuo annuncio, in una tua inserzione o in un tuo volantino digitale sicuramente vorrebbe dire essere mossi dalla curiosità di provarti.

Accanto ad un'efficace campagna marketing sarebbe il caso di aprire anche un sito o un blog, aiutandosi da un’agenzia preposta a questo. Sfruttando la SEO, il proprio sito web si andrà a piazzare ai primi posti nei motori di ricerca per le key di settore più cercate, favorendo così l’afflusso di utenti che visitano la pagina e che decidono di provare un tuo consulto. Per la gestione del web, se sei bravo e hai tempo, fallo in autonomia, altrimenti considera l’idea di affidarlo ad una persona esperta del settore, così che possa essere in grado di portare molto clienti fin da subito.

Noi ovviamente consigliamo di rivolgerti ad un'agenzia SEO per la messa online di un sito professionale per la lettura delle carte. In tal caso bisognerebbe mettere da parte non meno di 2000/4000€ per avere un portale "full optional" chiavi in mano.

 

 

Come diventare un cartomante di successo, consigli utili

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Prima ancora di aprire un centro di cartomanzia è importante che tu sia un cartomante. L’operatore che esegue la stesa deve essere la persona in grado di infondere nel consultante fiducia e sicurezza. Deve cioè essere in grado di convincere il cliente che qualunque cosa dicano le carte, è il suo modo di essere e di affrontare le cose che può cambiare l’approccio alla vita.

Se hai deciso di fare questo lavoro vuol dire che devi imparare a sviluppare empatia e pazienza, anche una sorta di sesto senso, per individuare la debolezza del consultante e trasformarla nel suo punto di forza. Se saprai assumere questo atteggiamento amichevole, di consigliere nei suoi riguardi, automaticamente inizierà il passaparola, e attirerai a te molti più clienti di quanto immagini.

Fare il cartomante con la "C" maiuscola vuol dire praticare cartomanzia professionale e conoscere l’arte divinatoria. Ogni carta ha i suoi simboli e i suoi significati, sei tu che devi imparare ad interpretarli e ad adattarli al caso specifico. Se non nutri amore per questa disciplina esoterica, allora non è il lavoro che fa per te. Se vuoi che sia l’onestà a rappresentarti, non usare giri di parole verso i clienti, e non escogitare piani e sotterfugi.

Devi dire quello che vedi nelle carte, non ingannare il prossimo, ma studia affinché siano le carte ad indicarti le parole giuste da usare. Molte applicazioni offrono delle letture automatizzate di tarocchi: non avvalerti di questi strumenti, ma utilizza un tuo mazzo, prendi contatto con quest’ultimo, fallo tuo.

Parla con la persona che ti cerca come se stessi parlando a te stesso. Non enfatizzare troppo le parole che dici, nel bene o nel male. Il consultante vuole che tu lo rassicuri, spaventarlo significherebbe non solo perdere un cliente ma generare in lui una inutile disperazione. Se sei alle prime armi, leggi molti libri di cartomanzia, e impara a sviscerare il simbolismo di ogni carta. Non legarti per forza al significato letterale, ma utilizza il tuo intuito per capire cosa vogliono dire le carte.

Detto più semplicemente non dimenticare la tua umanità in questo lavoro. Non giocare con i sentimenti altrui ma aiuta le persone a superare i momenti difficili, proprio come vorresti che qualcuno lo facesse con te in caso di bisogno.